Bio

La carriera artistica di Pier Bernardi, dopo una lunga esperienza nel mondo del rock, si è raffinata negli ultimi anni grazie alle collaborazioni ed ai lavori svolti con rinomati musicisti italiani ed internazionali.

Nel 2012 suona con la storica band italiana Rats nel Metafisico equivoco tour. Scrive il brano Senza tremore (vincitore dei Parma Awards 2014), l’intero album  Attimi dei Malastrana (per il quale riceve ottime recensioni dalla critica italiana e estera) e l’album Esaltanoica con l’indie band Il Pianto di Azzurra.

Ha composto canzoni per Tiziana Ghiglioni (Premio Tenco) registrandole con Angela Benelli (primo violino dell’orchestra del Maestro Ennio Morricone) e Giovanni Amighetti incluse nell’album Akai Seta No Namira.

Poi arriva l’esperienza con gli Art of Frequency, un ambizioso progetto di ricerca musicale e scientifica in cui i suoni diventano parte integrante delle conferenze del Prof. Michele Vallisneri (NASA astrophysicist and researcher at the Jet Propulsion Laboratory in Pasadena – California) riguardanti le ultime scoperte scientifiche sul cosmo. Con gli Art of Frequency Pier ha l’ opportunità di esplorare nuove forme del suono con il suo strumento preferito, il basso elettrico. Le performance degli Art of Frequency infatti sono esperienze live dove la musica si sviluppa partendo da idee iniziali che nell’evolversi del concerto diventano sempre più complesse, fino a risultare ricercate colonne sonore.

Pier ha affiancato i musicisti Mike Campese, Darren Ashford (Black Eyed Peas, Sean Paul, Will Smith, Joss Stone), Paul Gilbert (Mr.Big) e Dave Holmes (Brian May and Roger Taylor) nelle loro clinic o workshop in Italia.

Nel 2014 conosce Faris Amine, bluesman originario del deserto del Sahara e inizia con lui una collaborazione sia in studio che nei live. Pier ammira la forte radice culturale e tradizionale dello stile Tuareg, una matrice tanto forte da confluire spontaneamente nelle composizioni di Amine.

Nel gennaio 2015 Pier lavora in studio con David Rhodes, Paolo Vinaccia e Roger Ludvigsen, abbandona ogni esitazione nella composizione e improvvisazione, ispirato dal suono e dalla tecnica dei suoi colleghi del nord Europa. Nel corso delle recording sessions con Rhodes, Vinaccia e Roger per l’album “Fermi Paradox” in collaborazione con la NASA e il Jet Propulsion Laboratory (JPL), Pier ha la possibilità di provare nuovi suoni e nuove idee compositive in un continuo scambio tra le note del suo basso e quelle degli altri strumenti. Ha inoltre l’onore di vedere suonata una delle sue composizioni dai quattro grandi musicisti internazionali.

Per Pier è arrivato il momento di scrivere le proprie composizioni: 10 tracce che sono confluite nel suo primo album da solista “Re-Birth”, pubblicato il 24 febbraio 2017 da Irma Records e registrato al Dudemusic di Correggio con Martin Kent “Ace” (Skunk Anansie) alle chitarre, Giovanni Amighetti ai synth (ma anche produttore artistico del disco) e Michael Urbano (Sheryl Crow, Smash Mouth, Ligabue, Zucchero) alla batteria.

Dal luglio del 2017 e 2018 suona anche con le Custodie Cautelari, suonando con chitarristi del calibro di Andrea Fornili (Stadio), Steff Burns e Maurizio Solieri (Vasco Rossi), Giuseppe Scarpato (E. Bennato), Giacomo Castellano (Piero Pelù) e molti altri.

Nel 2018 diventa endorser per il prestigioso marchio di amplificatori da basso GR Bass di Gianfranco Rizzi e della ditta Made in Italy Connetter&Arte, impegnata nella produzione dei migliori cavi audio attualmente sul mercato.

Sempre nel 2018 Bernardi riparte con la scrittura del suo secondo disco solista che a differenza dal primo sarà interamente cantato in italiano.

La formazione è tutt’ora una sorpresa e sara comunicata nel percorso di registrazione del disco che è iniziato a giugno 2018 e finirà in autunno.

L’attesissima data di uscita sarà nei primi mesi del 2019.